Pancaro: "Non meritavamo la sconfitta"

 

Le dichiarazioni dei protagonisti rossazzurri: la parola a Pancaro, Pelagatti e Calil.

Il Catania, beffato negli ultimi minuti di gioco, ritorna a casa con zero punti in saccoccia e con la consapevolezza di avere ancora degli aspetti da visionare. Troppi e pesanti gli errori commessi in fase difensiva, tra i quali la distrazione che concede la vittoria all'avversario, che lasciano l'amarezza di un risultato che non parlava di una sconfitta. Il Catania crea poco ma non meno di una Juve S.,approfittatrice, che al momento giusto non sbaglia e porta a casa la prima vittoria casalinga. Tanto il rammarico che si scorge dalle parole del tecnico etneo e dalle dichiarazioni dei protagonisti rossazzurri.

Pancaro: "Sono molto amareggiato, non meritavamo di perdere questa partita. Non voglio dare responsabilità ad un singolo. Purtroppo è successo, l'esperienza insegna e fa parte del nostro processo di crescita. Abbiamo creato poco rispetto alle altre gare, non siamo riusciti ad essere pericolosi ma l'approccio è stato giusto. Non credo sia mancata la cattiveria, sapevamo sarebbe stata difficile contro una squadra in ripresa. I risultati in trasferta non sono dei migliori però il Catania rimane sempre una squadra che ha fatto 17 punti. Bisogna comunque lavorare per migliorare le nostre prestazioni messe in campo fuori casa. Plasmati? Potrebbe essere disponibile dal prossimo incontro".

Pelagatti: "Abbiamo sbagliato ma anche dimostrato tanto a livello caratteriale. È chiaro che ci sono degli aspetti da migliorare, non esiste perdere in questo modo. Non ci sono scusanti. Un punto non sarebbe stato una tragedia, avremmo dovuto controllare meglio nel finale. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene la partita, hanno fatto diversi tiri in porta ma senza riuscire a superarci per cui fa doppiamente male.Adesso bisogna essere bravi e ripartire dalla prossima. L'umore non è il massimo stasera ma da martedì dovremo rimetterci sotto con gli allenamenti. Giocare nel campo sintetico? Non è il massimo ma questa non deve essere una giustificazione".

Calil: "Perdere così fa male anche perché la partita era già finita. Oggi meritavamo il pareggio. Non abbiamo creato molto, il campo non ci ha aiutato ma non esiste nessuna scusante. Come squadra sulla carta siamo più forti e loro per errore nostro hanno avuto la meglio. Sappiamo che questa è la serie C, dobbiamo essere più concentrati e rabbiosi, le partite in questi campi si vincono solo con la volontà e la rabbia. Dopo il cambio modulo il Catania ha creato diverse azioni da goal, la Juve Stabia non ha fatto più di noi".