Juve Stabia-Catania, presentazione: nella tana delle vespe

Elio Calderini, anche lui tra gli ex del match

Elio Calderini, anche lui tra gli ex del match 

La presentazione della gara di Castellammare di Stabia in programma domenica 1 novembre alle ore 17.30

Scontro diretto
Archiviata senza troppi rimpianti la sconfitta di Agrigento, che ha comportato all’eliminazione dalla Coppa Italia Lega Pro, il Catania si rituffa con anima e cuore nel campionato, ripartendo dalla vittoria di carattere ottenuta contro il Martina Franca. Al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia – tra i campi più caldi di tutto il girone – interessante confronto diretto contro le vespe gialloblu (a quota 8 in coabitazione proprio col Catania) ritornate nuovamente ‘pungenti’ per via della cura di mister Nunzio Zavettieri, subentrato dallo scorso 13 ottobre all’esonerato Salvatore Ciullo. Sotto la gestione del tecnico di Melito Porto Salvo (stessa cittadina natia di Fabio Caserta, nuovamente calciatore gialloblu dopo un avvio di stagione da collaboratore tecnico) la formazione campana ha ottenuto 4 punti in due incontri: il pareggio interno col Cosenza e, soprattutto, l’exploit esterno di sette giorni fa contro l’Akragas. Mini striscia positiva che ha permesso alle vespe di uscire dalla zona retrocessione (tuttavia distante appena un punto) e di guardare con rinnovato ottimismo al futuro.

Juve Stabia in salute, Catania altrettanto. Il K.O. di coppa dell’ “Esseneto”, infatti, non può essere considerato come un segnale allarmante ma bensì un circoscritto passaggio a vuoto figlio di motivazioni non altisonanti: ok il ‘prestigio’ della coppa ma è chiaro che la priorità è rappresentata dal campionato. Torneo di terza serie che vede, al momento, i rossazzurri impelagati nella parte ‘destra’ della classifica. I nove punti di penalizzazione ci sono (e si vedono basta guardare la classifica) e parlare di Catania capolista virtuale (senza penalità sarebbe primo a quota 17, a +1 sul Messina) è un esercizio mentale alquanto inutile. La forza, la qualità e la cifra tecnica dell’organico affidato a Pippo Pancaro (uno tra i tanti ex della partita, forse il più atteso) è una miscela ormai palese a ogni squadra.

Tutti temono questo Catania, ma in pochi guardano la classifica: attualmente l’obiettivo dei rossazzurri – concetto ribadito anche dal tecnico etneo Pancaro – è la conquista della salvezza. Per parlare di traguardi più ambiziosi bisognerà aspettare qualche altro mesetto. In tal senso, le prossime quattro partite contro Juve Stabia, Akragas in casa, Messina fuori e Foggia al “Massimino”, potrebbero anticipare od allungare i tempi. Occorre vincere, anche e soprattutto in trasferta (ultima volta lo scorso 23 settembre a Monopoli), a partire dall’ostica trasferta di Castellammare di Stabia. Espugnare il catino bollente del “Romeo Menti” – così come avvenuto l’unica volta nel 1999-2000, con mister Simonelli in panchina – rappresenterebbe un nuovo mattoncino per la costruzione di traguardi importanti.